1894 – 1944
26 febbraio 1944 – Auschwitz (Polonia) – viene ucciso Aldo Cividali, deportato ufficialmente per motivi razziali con la moglie e due dei tre figli – Tenente medico dell’8° Rgt. Alpini Btg. “Val Fella”, si è distinto durante la prima guerra mondiale ottenendo un encomio solenne e una croce di guerra – Per queste benemerenze , l’appartenenza alla comunità israelita di Bologna passa in secondo piano anche durante il periodo delle leggi razziali – Ma dopo l’armistizio Aldo si schiera apertamente con gli antifascisti e viene arrestato alla fine del ’43 mentre cerca di espatriare in Svizzera con la famiglia. Instradato inizialmente nel campo di Fossoli, viene successivamente spedito in Polonia, dove appunto troverà la morte.