Tenente Gildo Cuneo

1914 - 1941

Tobruk (Africa settentrionale) – 25 novembre 1941 – Cade sul campo di battaglia Gildo Cuneo, già Sottotenente di complemento 4° reggimento alpini – Medaglia d’oro al valor militare con la seguente motivazione: “Comandante di compagnia fucilieri costituita a caposaldo, sotto l’incalzare di eventi sfavorevoli, in tre giornate di dura lotta, attaccato da forze soverchianti, ne stroncava ripetutamente l’impeto infliggendo all’avversario sensibili

perdite. Al quarto giorno, sconvolte quasi tutte le postazioni delle armi automatiche ed anticarro, caduti quasi tutti i suoi uomini, ferito e circondato, insieme con gli ultimi superstiti, rifiutava sdegnosamente di arrendersi e si difendeva strenuamente con lancio di bombe a mano, finché sopraffatto e trafitto da numerosi colpi di baionetta, consacrava il suo eroismo col supremo sacrificio della vita.”

Nato a Genova nel 1914, figlio di Enrico e Adele Benvenuto, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Genova. Arruolato nel Regio Esercito, frequentò la Scuola allievi ufficiali della specialità alpini a Bassano del Grappa diventando sottotenente nel 1935 e destinato al 4º Reggimento alpini. Congedato nel 1936 conseguì la laurea e iniziò a lavorare nello studio paterno notarile. Richiamato nel 1941, raggiunse il 4º Reggimento alpini allora impegnato sul fronte greco-albanese. Rientrato al deposito reggimentale fu promosso tenente e chiese di essere inviato nuovamente in zona di operazioni. Nell’ottobre dello stesso anno partì per l’Africa Settentrionale Italiana assegnato al 39º Reggimento fanteria della 25ª Divisione fanteria “Bologna”, dove assunse il comando della 5ª Compagnia.

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